8 apr 2008

Hagakure ( 2 )

Và dove ti porta il cuore

   Si dice che l'uomo usi soltanto il nove o il dieci per cento delle sue capacità, ma, con la pratica della disciplina, si può arrivare a un certo grado che è difficile classificare. Se uno però si inorgoglisce, credendo di aver raggiunto un buon livello, è proprio questo un segno che sta ancora in basso. Una poesia dice: "Dove il cuore ti porta, là è la tua patria d'origine". In questo modo, peregrinando da un posto all'altro, salendo un gradino dopo l'altro, senza fermarti, puoi arrivare a un livello superiore a quello degli altri uomini. Finché uno non sale un po' in alto, non può capire le infinite capacità che sono nell'uomo.

1 commento:

doc ha detto...

La saggezza antica (da qualunque cultura provenga) contiene sempre messaggi di una bellezza e di una profondità che mettono in dubbio la loro origine terrestre e rilanciano l'ipotesi di qualcosa di divino che sottostà alla loro nascita.

Questa massima tratta dall'Hahakure, come quella che avevi già pubblicato, rilancia ulteriormente questo fatto.

Nel leggerla, mi sono tornate in mente le dieci parole (corretta traduzione che ora sostituisce la precedente di "dieci comandamenti", anche se sono più di dieci) lasciate a Mosè da Dio (quello ebreo/cristiano per intenderci) che, visti in luce delle caratteristiche geopolitiche del luogo in cui sono nati (la zona israelo-palestinese attuale), sono la più ideale ma perfetta serie di leggi che, se rispettate, avrebbero fornito la pace ai popoli che vivevano in quelle aree e sono di certo uno dei grandi frutti dell'ingegno umano/divino. E che, se fossero veramente messi alla base delle religioni di cui fanno parte, le costringerebbero a cambiare alcune cose.

Tornando a noi,il rispetto, l'onestà e un pò di modestia non fanno mai male a nessuno e sono due dei valori che si stanno perdendo nella nostra società. Sarebbe bello poterli reinserire nella quaotidianità per quanto difficile possa rivelarsi. Sta di fatto che in un periodo grammaticale, in questo brano, si esaltano tali caratteristiche: "Se uno però si inorgoglisce, credendo di aver raggiunto un buon livello, è proprio questo un segno che sta ancora in basso".

Al contempo, converrete con me che, come suggerisce anche il buon senso, il motore più grande insito nell'essere umano è l'amore. L'amore (che sia quello di una mamma, di un fratello, di un amico o dell'anima gemella) permette di fare cose così straordinarie che spesso è più facile cercare una scusa per riuscirle a sminuire che accettarle per quello che sono. L'amore è la più grande e bella fonte di energia per ogni attività e troppo spesso viene messo in secondo piano per guardare al successo, ai soldi, alle cose che sembrano possibili e pià ragionevoli... E' ora di rivalutarlo e dargli il rispetto che merita, perché non si può negare che chi lo trova veramente non vuole perderlo e fa di tutto per tenerlo stretto mentre chi non ce l'ha o non riesce a trovarlo darebbe qualsiasi cosa per averlo (e se non crede che possa esistere, gli basterà sfiorarlo per non poterne più fare a meno). Anche questo concetto è sinteticamente ed efficacemente riassunto in questo brano: "Dove il cuore ti porta, là è la tua patria d'origine".

Quindi grazie per averci deliziato di questo poetico intermezzo.

P.S. Non ho avuto tempo di rileggerlo, per cui abbiate pietà...