12 dic 2008

Pan di spezie alla lavanda



farina 300g
farina integrale 200g
miele di lavanda 500g
zucchero di canna 100g
lievito in polvere 3 cucchiaini
latte 25cl
arancia 1
finocchietti 1 cucchiaio
fiori di lavanda 1 cucchiaio
cannella, garofano e zenzero macinati 1 cucchiaio

Grattugiare la buccia dell’arancia e spremerne il succo. In un pentolino, scaldare 10cl di acqua con il succo d’arancia, il miele e lo zucchero. Spegnere prima dell’ebollizione e coprire. In un ciotolone mescolare le farine, il lievito, la buccia, le spezie, il finocchietto e la lavanda. Incorporare man mano il liquido caldo fino a ottenere un impasto omogeneo, quando diventa abbastanza compatto aggiungere il latte. Versare l’impasto in una teglia da plum cake rivestita con carta da forno e infornare a 180° per circa 1h30 (se il pan di spezie si colorisce troppo in fretta, coprirlo con un foglio di alluminio). Lasciar raffreddare completamente prima di servire. Un pane morbido, dolce e profumato che si mantiene in dispensa anche un settimana, adatto per la colazione, magari tostando una fettina con sopra del miele o marmellata.
fonte: cavoletto

8 dic 2008

Torta con mele, mandorle e cardamomo



farina 100g
mandorle a fette 120g
uova 5
zucchero 250g
mele 2
sale 1/2 cucchiaino
cardamomo macinato 1/2 cucchiaino

In una padella antiaderente, far tostare le mandorle finché non siano dorate. Lasciar raffreddare e passare al mixer, aggiungere man mano la farina, il sale e il cardamomo, finché tutti gli ingredienti siano ridotti a farina fine. In una ciotola capiente sbattere i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto denso e chiaro. Aggiungere la farina di mandorle. Sbucciare e gratuggiare le mele e aggiungerle. Montare gli albumi a neve e incorporarli delicatamente nell’impasto di prima. Versare l’impasto in una teglia da torte (24 cm) e infornare a 180° per 40-50 minuti (la torta deve essere dorata e solida). Cospargere con lo zucchero a velo setacciato prima di servire tiepido o a temperatura ambiente.

7 dic 2008

Adoro la zucca!



Ingredienti per 4 persone:

polpa di zucca 1 kg
cipolla 1
patata 1
spezie (cannella, noce moscata, peperoncino, chiodi di garofano)
brodo vegetale q.b.

Tagliare la cipolla e far soffrigere con un pò di olio. Aggiungere la patata tagliata a cubetti, la polpa di zucca sempre a cubetti, coprire di brodo e far bollire fin quando nn diventano tenere. Frullare il tutto con un pò di brodo, aggiungere le spezie, salare e terminare la cottura in pentola. Servire calda magari con dei crostini.
 

6 dic 2008

Torta di yogurt alle mele



mele 1kg
zucchero 180g
farina 280g
burro 40g
uova grosse 2
lievito 1 cucchiaino raso
yogurt 280g (io l'ho messo all'albicocca)
limone 1
cannella 1 cucchiaino
uvetta 1 manciata
zucchero di canna 1 cucchiaio

Lavorare con le fruste elettriche le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro, gonfio e spumoso. Unire, sempre lavorando con le fruste, la scorza del limone, il burro ammorbidito (quasi sciolto), la farina setacciata con il lievito e lo yogurt. Lavorare per qualche minuto, versare metà impasto in una tortiera a cerchio apribile imburrata ed infarinata, versarvi sopra la metà delle mele sbucciate e tagliate a cubetti, una spolverata di cannella e metà uvette. Versare il rimanente impasto, livellarlo delicatamente con un cucchiaio o una spatola e coprirlo con le rimanenti mele (a cubetti o, se avete pazienza a disporle a raggiera, a fettine), la cannella e le uvette. Spolverizzare con lo zucchero di canna ed infornare a 170° per circa 50 min.
fonte:dolcetto

5 nov 2008

Kaki

Forse non sapevate che i Kaki (italianizzato in Cachi) o Loto del Giappone sono frutti di origine giapponese.

Da noi si cominciò a considerarli come tali solo dopo il 1860, quando venne piantato il primo albero nel 1871 nel Giardino di Boboli, a Firenze.

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Shibu karo ka
Shiranedo kaki no
Hatsu chigiri

Allapperà o no
Questo cachi
Raccolto per primo

Chiyojo (1703-1775)

 

31 ago 2008

Non sono bravo con le parole...

... ma per fortuna qualcun altro ha scritto qualcosa che si avvicina tanto a quello che vorrei dirti...



When you say nothing at all
Originale di Keith Whitley

It's amazing
How you can speak
Right to my heart
Without saying a word,
You can light up the dark
Try as I may
I could never explain
What I hear when
You don't say a thing

The smile on your face
Lets me know
That you need me
There's a truth
In your eyes
Saying you'll never leave me
The touch of your hand says
You'll catch me
Whenever I fall
You say it best
When you say
Nothing at all

All day long
I can hear people
Talking out loud
But when you hold me near
You drown out the crowd
(The crowd)
Try as they may
They can never define
What's been said
Between your
Heart and mine
 

11 ago 2008

Only for you...

... e per i nostri 456.456 minuti insieme!



"Wicked Game"

The world was on fire and no one could save me but you.
It's strange what desire will make foolish people do.
I never dreamed that I'd meet somebody like you.
And I never dreamed that I'd lose somebody like you.

No, I don't want to fall in love (This world is only gonna break your heart)
No, I don't want to fall in love (This world is only gonna break your heart)
With you (This world is only gonna break your heart)

What a wicked game to play, to make me feel this way.
What a wicked thing to do, to let me dream of you.
What a wicked thing to say, you never felt this way.
What a wicked thing to do, to make me dream of you and,

I want to fall in love (This world is only gonna break your heart)
No, I want to fall in love (This world is only gonna break your heart)
With you.

The world was on fire and no one could save me but you.
It's strange what desire will make foolish people do.
I never dreamed that I'd love somebody like you.
And I never dreamed that I'd lose somebody like you,

No, I want to fall in love (This world is only gonna break your heart)
No, I want to fall in love (This world is only gonna break your heart)
With you (This world is only gonna break your heart)
No, I... (This world is only gonna break your heart)
(This world is only gonna break your heart)

Nobody loves no one.

 

6 ago 2008

Cena floreale

Colgo l'occasione, visto che Mauro ha pubblicato le foto dell'evento e Miso (per il momento) non può aggiornare il blog dal Giappone, per ringraziare tutti i partecipanti e per farvi dare un'occhiata alla brochure dell'evento:



E' stata veramente una bella serata!

21 lug 2008

Buona colazione!



Per otto brioscine:
farina integrale 250g
burro 50g
uova 2
latte 50 ml
succo di limone 1
semi di sesamo 1 cucchiaio abbondante
miele 1 cucchiaio pieno (io ho usato il miele di fiori d'arancio)
lievito di birra liofilizzato 1 cucchiaino
sale 1 pizzico
 
Impastare insieme gli ingredienti nel seguente ordine: latte, 1 uovo, burro ammorbidito, miele, succo di limone, sale, semi di sesamo, farina e lievito. Fare una palla, ricoprire con un canovaccio e lasciar lievitare per circa un'ora e mezza. Prendere l'impasto e formare delle piccole palline poggiandole nelle formine per i muffins, dopodichè riscaldare il forno a 60° e inserire le brioscine, lasciandole lievitare ancora per un'ora, accendere il forno a 200° e spennellare le brioscine con l'altro uovo sbattuto. Farle cuocere per 20 minuti, appena sono dorate tirarle fuori dal forno. Buona colazione!
 

 

24 giu 2008

"Falce di Luna"



farina 300g
tuorli d'uovo 3
margarina 150g
zucchero di canna 125g
lievito 1 cucchiaino
estratto di vaniglia qualche goccia
estratto di mandorle 1/2 fialetta

Per la glassa:
bianco d'uovo 1
zucchero a velo 2 cucchiai

Ammorbidire la margarina ed impastarla con lo zucchero fino a ottenere una crema. Aggiungere i tuorli e l'aroma di mandorla e vaniglia. Unire la farina a pioggia, il lievito e un cucchiaino da tè di sale. Formare una palla e riporla nel frigo per 20 minuti coperta da un canovaccio. Sbattere (non a neve) un albume con lo zucchero a velo e mettere da parte in una ciotola. Estrarre la pasta dal frigo, stenderla fino a portarla ad uno spessore di circa 1/2 cm e tagliarla in dischi con il bordo di un bicchiere. Con lo stesso bicchiere tagliare via una parte del disco per formare la mezzaluna. Reimpastare gli avanzi e continuare fino ad esaurimento della pasta. Spennellate ciascun biscotto con la glassa e infornarli a 180° per 10 minuti. Non devono scurirsi troppo.


 

23 giu 2008

Biscotti alla lavanda



margarina 100g
zucchero 40g
miele d'acacia 1 cucchiaio
fiori di lavanda (possibilmente freschi) 1 manciata
sale 1 pizzico
farina integrale di segale q.b.

Ammorbidire la margarina, unire sale, zucchero e miele. Tritare finemente i fiori di lavanda e unirli all'impasto. Aggiungere la farina lentamente (meglio usare un setaccio) ed impastare fino ad ottenere una pasta liscia. Stendere l'impasto su di un piano per un'altezza di circa 1/2 centimetro e ritagliare i biscotti che poi infornerete sulla carta da forno. Cuocere a 180 gradi fino a che non saranno dorati.


 

14 giu 2008

Perchè le donne sono strane prima, durante e dopo il ciclo.



La maggior parte delle ragazze ha le prime mestruazioni verso i 12 anni e in seguito si instaura un ciclo di circa 28 giorni, anche se la lunghezza del ciclo può variare da 14 a più di 30. Il ciclo diventerà parte della vita della donna fino all’età di 50 anni circa, a parte il periodo delle eventuali gravidanze e con l’eccezione di periodo di arresto del ciclo (amenorrea) dovuti a fattori psicologici.
Ogni mese il corpo di una donna subisce una serie di cambiamenti, molti dei quali avvengono senza che lei ne abbia coscienza.
Questi cambiamenti possono includere:
- variazioni dell’equilibrio ormonale,
- della temperatura vaginale,
- della composizione e della quantità dell’urina,
- del peso corporeo,
- della concentrazione di vitamine nel sangue,
- della ritenzione di liquidi,
- della frequenza del battito cardiaco,
- del volume e della consistenza del seno,
- della consistenza dei fluidi vaginali,
- del livello di concentrazione,
- della vista,
- dell’udito,
- delle qualità psichiche,
- della soglia del dolore e molti altri ancora.

Una particolare curiosità e coincidenza nasce da una osservazione circa il corpo femminile che risulta essere sensibile alle Fasi Lunari. La durata approssimativa del ciclo sinodico della luna è di 29 giorni, 12 ore e 44 minuti. Nella fase scura la faccia luminosa della luna non si vede dalla terra; dopo alcuni giorni la luna crescente diventa visibile e poi gradualmente aumenta fino a diventare mezza piena e visibile allo zenith quando il sole tramonta. Cresce poi ancora in luminosità e raggiunge la sua pienezza sorgendo al tramonto del sole. In seguito comincia a decrescere finché il sole e la luna sorgono assieme.
La maggior parte delle donne interagisce col ciclo lunare in uno o due modi; le loro mestruazioni coincidono con la luna piena oppure con la luna nera (o nuova).
Il periodo del ciclo di una donna può variare rispetto a quello della luna ed essere leggermente più corto o più lungo, in modo da coincidere con fasi lunari diverse.

SINDROME PREMESTRUALE
E' divenuto il termine unico per indicare una serie di disturbi legati al ciclo mestruale. Le motivazioni alla base di tale sindrome sono molte e tra loro collegate in vario modo: tutto, dall'alimentazione all'esercizio fisico, può giocare un ruolo importante.
I sintomi possono essere anche molto piacevoli, alcune donne hanno:
- più energia,
- più desiderio sessuale,
- si sentono più forti, in stretto contatto con se stesse.
Per altre, invece, e sono la maggioranza, la settimana o le due settimane che precedono il ciclo sono disseminate di:
- mal di testa,
- seno dolorante,
- malessere generale,
- fiacchezza,
- sbalzi d'umore,
- leggera depressione,
- irascibilità.
Sono stati documentati ben 150 sintomi di sindorme pre-mestruale.

IL CICLO MESTRUALE
Il ciclo mensile fisico consiste di quattro fasi: preovulatoria, ovulatoria, premestruale e mestruale.
All’interno di ciascuna ovaia vi sono gruppi di cellule, chiamate follicoli, che contengono ovuli immaturi.
Durante la fase preovulatoria il follicolo matura producendo l’ormone chiamato estrogeno che stimola i tessuti del seno e dell’utero. Intorno al 14-16° giorno del ciclo, un follicolo si rompe rilasciando un ovulo maturo; questa è la fase ovulatoria.
Alcune donne avvertono certi sintomi fisici caratteristici questa fase; questi possono includere:
- un dolore alla zona pelvica,
- un lieve sanguinamento,
- un aumento del volume del seno o della sua consistenza,
- oppure insolite voglie di cibo.
Dopo l’ovulazione il follicolo viene chiamato corpo luteo e produce ormoni, progesterone ed estrogeno.
Il progesterone prepara la parete uterina ad accettare l’ovulo fecondato. Se la fecondazione non avviene, il corpo luteo degenera gradualmente e i livelli di progesterone e di estrogeno scendono dando inizio alla fase premestruale.
Il rivestimento interno dell’utero inizia poi a disintegrarsi portando al sanguinamento della fase mestruale.

L'atteggiamento nei confronti del ciclo può cambiare nel tempo. Ma in generale possiamo dire che esiste ancora molto, troppo silenzio su questo processo del tutto naturale: è difficile nutrire un pensiero positivo quando l'intera cultura lo considera un evento di cui vergognarsi o, nel migliore di casi, da ignorare e tener nascosto.
In altre culture, storicamente, le mestruazioni sono vissute in modo assai differente: come il momento di massimo potere femminile. Alcune donne si riuniscono in luoghi appartati per radunare le proprie energie, per restituire il flusso rosso alla madre terra. E le mestruazioni sono totalmente integrate nella vita quotidiana della comunità.
Questo dimostra che non esiste, fortunatamente, un modo unico e predefinito di vivere il ciclo mestruale: ciascuna di noi è libera di sperimentare e scoprire nuove attitudini, nuove modalità di rapportarsi al proprio corpo e al proprio flusso.

Dal menarca, il periodo di inizio delle mestruazioni, alla menopausa, il ciclo mestruale può essere vissuto come un periodo eccitante, pieno di timori, energizzante, un momento di turbamento e confusione.
Per ogni donna è importante avere maggiori informazioni su questo appuntamento mensile, essere in grado di lasciarsi andare con il flusso, godere di un tempo in cui potere e saggezza sono molto più intensi, molto più presenti.

 

11 giu 2008

Lasagne salmone e porri



ricotta 500g
salmone 3 fette
porri 5
lasagne 250g
mozzarella 2
timo 3 rametti
sale
parmigiano
 
Tagliare i porri alla julienne, metterli in una padella con un filo d'olio, salare e cuocere per 10 minuti. Aggiungere un pò di acqua e lasciar stufare. Amalgamare la ricotta con il timo, un pizzico di sale e un filo d'olio. Prendere una teglia per lasagne e cominciare con uno strato di crema di ricotta. Aggiungere la pasta, poi un altro strato di crema, salmone, porri, mozzarella tagliata a dadini, un altro di pasta e così via fino a esaurimento. Finire con la ricotta, la mozzarella e un pò di parmigiano grattugiato. Mettere in forno preriscaldato a 180° e cuocere per circa 30 minuti, fino a quando la lasagna si sarà dorata e avrà fatto una crosticina.


 

3 giu 2008

Crostata di fragole (butter free)



Ingredienti pasta frolla (butter free):
farina 250g
uova 2
olio di semi 80g
sale 1 pizzico
zucchero 100g
vanillina 1 bustina
arancia 1

Crema pasticcera:
latte 500ml
limone o arancia 1
vanillina 1 bustina
tuorli 4
maizena 50g
zucchero 150g

Impastare tutti gli ingredienti nel mixer e lasciare le uova per ultime, se l'impasto è troppo molliccio aggiungere la farina. Lavorare con le mani e formare una palla, avvolgerla nella pellicola e metterla a riposare nel frigorifero un'oretta. Intanto preparare la crema; mettere in un pentolino con il doppio fondo il latte con la buccia grattugiata dell'arancia, la vanillina, una parte dello zucchero e portare a bollore. Montare i tuorli con lo zucchero, quando sono spumosi aggiungere la maizena e stemperare con metà del latte bollente avendo l'accortezza di mescolare continuamente, appena il latte nel pentolino torna a bollore, versarci la crema e mescolare, in pochi istanti si addenserà, a quel punto togliere dal fuoco e versare la crema in una terrina per farla raffreddare.
Stendere la pasta e foderare uno stampo da crostata con carta d forno, mettere in forno a 180 ° per circa 15 minuti, coprire con carta da forno e fagioli, sfornare, togliere tutto e rimettere pochi minuti per far asciugare.
Far raffreddare, stendere la crema e sopra le fragole.


fonte: pippi

 

30 mag 2008

Non esistono parole...

... che possano descrivere la gioia, il calore e la dolcezza che mi cullano.



Sono io che devo ringraziarti!

28 mag 2008

Crêpes



lait 1 litre
farine 400g
œufs 3
sel 1 pincée
huile 1 cuillère
 
Mélanger la farine, le sel et les œufs. Ajouter le lait. Bien mélanger. Miscer pour obtenir une pâte lisse. Ajouter la cuillère d'huile. Mélanger. Faire les crêpes sur une poêle à crêpe.



Ps: io ho farcito le crêpes con la marmellata di zucca e cardamomo. Decisamente un ottimo accostamento! Però si possono fare anche salate.
 

Gatto pigro...taaanto carino!

26 mag 2008

A immagine e somiglianza (e mica tanto!) delle ciambelle di nonna Agnese



vino bianco 1/2 bicchiere
mistrà 1/2 bicchiere
olio 1 bicchiere scarso
zucchero 1 bicchiere
semi di anice 1 cucchiaio
uovo 1
lievito per dolci 1 cucchiaino
farina q.b.

Unire i semi di anice con il vino e il mistrà, e lasciare riposare 1 ora. Mescolare l'uovo con lo zucchero, poi aggiungere il vino e il mistrà insieme ai semi, l'olio, la farina e il lievito. Lavorare la pasta fino a farla diventare compatta e molto morbida. Fare delle striscioline spesse un dito e lunghe c.a. 10 cm e unire i due lembi, formando delle ciambelline. Spolverizzarle di zucchero e metterle distanziate su una placca con carta da forno. Cuocere a 180° in forno già caldo per circa 30 minuti.

Non tutte le ciambelle riescono col buco, ma è altrettanto vero che non attorno a tutti i buchi c'è una ciambella.

24 mag 2008

Risotto al salmone affumicato



Ingredienti per 2 persone:
riso 200g
cipolla 1/2
salmone affumicato 100g
prezzemolo 1 mazzetto
olio 1 cucchiaio
vino bianco 1 bicchiere scarso
limone 1/2
brodo q.b

Preparare il brodo e lasciarlo sul fuoco a bollire a fiamma bassa. Scaldare il cucchiaio d'olio in una pentola capiente e possibilmente antiaderente e soffriggere la cipolla. Iniziare la cottura del riso saltandolo in padella con la cipolla, aggiungere il vino bianco e lasciar evaporare. Continuare la cottura del risotto aggiungendo brodo mano a mano che si asciuga e continuando a mescolare con un cucchiaio di legno. Nel frattempo tritare il prezzemolo, la scorza del mezzo limone e tagliare a cubetti il salmone. Quando la cottura del risotto è quasi ultimata aggiungere metà del salmone e un pò di succo di limone. Infine aggiungere il restante salmone, le scorzette, il prezzemolo e mescolare. Servire caldo.

(Sembra strano ma ogni tanto cucino anche io, doc)
 

Un'altro omaggio a Buson


夜の蘭
香に隠れてや
花白地

----------
L'orchidea, di notte
nasconde nel profumo
lo splendore del fiore

 

23 mag 2008

Mi hai fregato il titolo...

... vorrà dire che ne farò a meno e, per rimanere in tema, ...



E per chi volesse l'originale: Lemon Tree (Fool's Garden)

Per rimanere in tema



farina 00 350g
yogurt intero naturale 125g
burro 50g
uova 3 + 1 tuorlo
zucchero 120g
lievito per dolci 1 bustina
vanillina 1 bustina
limoni (il succo) 2
scorza grattugiata di 1 limone
sale 1 pizzico
zucchero a velo per decorare
 
Per la crema di limone:
maizena 50g
zucchero 150g
acqua 250g
succo di 1 limone
buccia di 1 limone grattugiata
 
Setacciare la farina insieme al lievito, vanillina e sale in una ciotola. In un'altra ciotola rompere le uova e il tuorlo, aggiungere lo zucchero e montare fino ad ottenere una soffice crema, dopodichè incorporare lo yogurt e la farina alternati, unire il burro fuso e leggermente intiepidito, il succo filtrato dei limoni e la scorza grattugiata. Imburrare una teglia e infarinare, versare il composto e infornare a 180° per circa 40 minuti. La superficie deve rimanere chiara (per questo coprirla con un foglio di alluminio).
Mentre la torta è nel forno, preparare la crema per la farcia: in un tegame mettere l'acqua, il succo di limone, la buccia grattugiata, lo zucchero e quindi aggiungere gradatamente la maizena, cercando di scioglierla bene senza fare grumi. Scaldare per alcuni minuti a fuoco basso girando spesso, fino a quando non si addenserà diventando una gelatina. Tagliare la torta in due (ancora un po' calda) e farcirla con la crema. Servire ricoperta con zucchero a velo.

22 mag 2008

Ma chi ci crede?!




You Are a Lemon Cake



Strong, sexy, and overpowering.

You know who you are, and you're not afraid to show the world your fabulous self.

You're confident, charming, and extremely popular.


 

Polpettone di zucchine e patate



Ingredienti per 6 persone:
zucchine 800g
patate 500g
cipolla piccola 1
spicchio d'aglio 1
olio 3 cucchiai
uova 2
pangrattato 50g
parmigiano grattugiato 80g
noce moscata 1 pizzico
maggiorana 3 rametti
prezzemolo 1 mazzetto
sale&pepe
 
Sbucciare le patate, lavarle, tagliarle a dadi, metterle in una casseruola, coprirle di acqua fredda leggermente salata, portare a ebollizione e cuocerle per circa 10 minuti, finché saranno tenere. Scolarle e passarle allo schiacciapatate raccogliendo il passato in una terrina. Lavare le zucchine, spuntarle e tagliarle a fettine. Soffriggere in una padella la cipolla e l'aglio tritati con 2 cucchiai d'olio, unire le zucchine, salare e cuocere per 10 minuti. Toglierle dal fuoco e mescolarle al puré di patate, unire le uova leggermente sbattute, il pangrattato (meno 1 cucchiaio), il parmigiano, la noce moscata, pepe, maggiorana e prezzemolo tritati; mescolare bene e regolare di sale. Trasferire il composto su una placca con carta da forno, dare la forma di un polpettone, cospargere con il pangrattato e l'olio rimasti e passare in forno già caldo a 200°C per 35-40 minuti, finché sarà dorato. Lasciare intiepidire prima di affettarlo e servirlo.
 

21 mag 2008

Focaccette con pomodoro e mais



Ingredienti per 4 persone:
pomodorini ciliegia 4
mais 200g
farina autolievitante 120g
uovo 1
olio 2 cucchiai
latte 1,5dl
salsa di pomodoro al basilico 4 cucchiai
chili in polvere 1 pizzico
prezzemolo 1 ciuffo
coriandolo 1 ciuffo
sale
 
Setacciare la farina in una ciotola, unire una presa di sale, l'uovo, 2 cucchiai di olio, il latte e mescolare con una frusta fino ad ottenere una pastella liscia. Prendere una padella antiaderente (oppure quella specifica per crepes) e versare l'impasto a cucchiaiate in modo da formare dischetti di 6-7 cm di diametro; cospargerli con un cucchiaino di mais, premere i chicchi, e cuocere a fuoco medio. Quando inizieranno a formarsi delle bollicine sulla superficie, girare le focaccette con l'aiuto di una paletta e cuocerle sull'altro lato per circa mezzo minuto. Servirle tiepide con la salsa di pomodoro, i pomodorini tagliati a spicchi e il rimanente mais; guarnire con un pizzico di chili e le foglie di prezzomolo e coriandolo spezzettate.

19 mag 2008

A doc...


今年より
春知りそむる
桜花
散ると言うことは
習わざらなん


Da quest'anno
ha cominciato a conoscere la primavera
questo fiore di ciliegio.
L'uso di cadere
spero non impari mai.
 
...poche parole per qualcosa di grande...grazie...

 

18 mag 2008

Lasagne con asparagi, ricotta e limone



sfoglia fresca 250g
asparagi verdi 500g
ricotta fresca (mucca) 300g
mozzarella 150g
basilico fresco una manciata
mentuccia fresca 5 foglioline
parmigiano grattugiato 50g
limone 1
pinoli 2 cucchiai
olio d’oliva, sale e pepe

Pulire gli asparagi raschiandoli, ritagliare le punte, metterle da parte, tagliare grossolanamente i gambi e farli cuocere per 3-4 minuti in acqua bollente salata. Tirarli su con la schiumarola, passarli sotto l’acqua fredda e metterli nel mixer. Aggiungere la ricotta, il basilico, la mentuccia, la buccia grattugiata del limone, un filino d’olio d’oliva, sale e pepe, e frullare il tutto fino a ottenere un composto omogeneo. Scottare anche le punte, per un minuto, scolare, passare sotto l’acqua fredda e tenere da parte. Tagliare la mozzarella a dadini. Sbollentare la sfoglia, un pezzo per volta, scolare, far sgocciolare su un canovaccio pulito e assemblare la lasagna alternando la sfoglia, la crema di asparagi e ricotta, un po’ di mozzarella a dadini, un cucchiaio di parmigiano e una parte di punte scottate. Finire con la crema di asparagi, mozzarella, parmigiano e le ultime punte, aggiungere i pinoli e passare il tutto al forno finché la lasagna non sia dorata. Servire subito.


fonte: cavoletto

 

17 mag 2008

Il poeta Buson

    て枕に
    身を愛すなり
    朧好き
 
    ------------
    ho fatto del mio braccio un cuscino,
    e amo il mio corpo,
    nel vago chiarore lunare.

Quiche con crema di melanzane e pomodorini



pasta brisée salata 400g
melanzane 2
pomodorini 500g
origano 1 cucchiaio
uova 3
paprika 1 cucchiaino
aglio 1 spicchio
sale & pepe

Foderare una teglia da crostata con la pasta brisé, fare dei buchi con la forchetta e cuocerla in bianco.
Tritare lo spicchio d’aglio, mescolarlo in una ciotola con un cucchiaino di origano, due cucchiai di olio d’oliva, fior di sale e pepe nero macinato. Tagliare i pomodorini a metà e disporli con la metà tagliata su, in una teglia da forno. Irrorare con il preparato di olio e aglio e infornare a 150° per un’oretta.
Con una forchetta bucherellare le melanzane e porle al forno, sempre a 150°, per 45 minuti. Quando le melanzane saranno cotte, aprirle, recuperarne la polpa e passarla al mixer con la paprika, le uova, sale e pepe. Versare questo composto sulla crostata già cotta e infornare per 20 minuti (il ripieno deve essere fermo). Decorare la crostata con i pomodorini.


fonte: cavoletto

 

16 mag 2008

Normale fa rima con banale.

Per Ettore

Ciao! Sò che passi qui ogni giorno e mi fa parecchio piacere! Ma sò anche che hai conosciuto Fiordizucca e non mi hai detto niente!! A me!! E' praticamente il mio mito! Da lei prendo spunto sia per le ricette che per le foto e la grafica!! E' anche linkato nel mio blog!! Ti prego raccontami tutto tutto!!
Grazie mille!!!
Bacioni da Miso
Ps: ciaoooo Aidi!!!
 

14 mag 2008

Firmate!

12 mag 2008

Chili con carne



Ingredienti per 2 persone:
olio 1 cucchiaio
aglio tritato 1 spicchio
cipolla tritata 1
spezzatino di manzo 450g
birra 1 bicchiere
acqua 1/2 bicchiere
pomodori tritati 1 scatola
chili in polvere 1 cucchiaio
farina 1 cucchiaio
peperoncino fresco 1
peperone rosso 1
fagioli rossi messicani 1 scatola
 
Eliminare il grasso in eccesso dal manzo. Scaldare l'olio nella casseruola a fuoco medio, quando sfrigola, gettarvi un quarto della carne, distanziando bene i pezzi. Rosolare a fiamma vivace per 2-3 minuti, rigirarli spesso finchè diventano di colore uniforme. Togliere dal fuoco e passarli in un piatto. Continuare con la carne restante. Aggiungere un pò d'olio e soffriggere aglio, cipolla e il peperoncino senza semi e sfilettato. Rosolare, aggiungere la farina e il chili in polvere rimestando per 3-4 minuti. Aggiungere i fagioli, il pomodoro, la carne e la birra. Cuocere a fuoco moderato per 10 minuti. Aggiungere l'acqua. Rimestare finchè prende bollore, correggere di sale, coprire e cuocere per 1 ora e 1/2. Aggiungere il peperone e cuocere per altri 30 minuti. Servire da solo o con del semplice riso bianco.
 

Prima che arrivi l'estate...



Ingredienti per 2 persone:
cipolla rossa 1
spicchio d'aglio 1
porro 1
prezzemolo tritato q.b.
patate 4/5
lenticchie rosse 100g
brodo vegetale q.b.
aceto balsamico 2 cucchiai
sale
erba cipollina sminuzzata
 
Affettare finemente la cipolla, pelare e ridurre a dadini le patate, tagliare a rondelle il porro. Sciacquare le lenticchie. Fare appassire metà cipolla con un pò d'olio, aggiungere l'aglio spremuto, fare insaporire brevemente, aggiungere un pò di prezzemolo. Unire poi le patate e il porro, far rosolare 5 minuti mescolando, versare il brodo vegetale e infine le lenticchie. Cuocere a pentola coperta per circa 30 minuti. Nel frattempo appassire l'altra metà della cipolla con un pò di olio, bagnare con l'aceto balsamico e lasciare evaporare. Servire la zuppa guarnita con le cipolle all'aceto e l'erba cipollina.
 

10 mag 2008

Marmellata di zucca e cardamomo



polpa di zucca 800g
zucchero 400g
limone 1
semi di cardamomo 5-6

Tagliare la zucca a fette e riunirla in una casseruola con 2 bicchieri d'acqua e un pezzo di buccia di limone, lo zucchero e i semi di cardamomo ridotti in polvere.
Cuocere a fiamma bassa, avendo cura di mescolare continuamente, finchè lo zucchero si sarà sciolto. Continuare la cottura per circa 40 minuti e verificarne la consistenza versandone una goccia su un piattino freddo; quando la confettura è pronta, eliminare la scorza di limone e invasare immediatamente. Sistemare i vasi capovolti in una cesta, avvolgerli con una coperta e lasciarli raffreddare completamente.

 

Torta ai fiocchi d'avena



succo di mela 750 ml
sale 1 pizzico
fiocchi d'avena 250g
limone 1
vaniglia in polvere 1 pizzico
mele 2
uvetta 2 cucchiai
granella di nocciole 2 cucchiai
 
Bollire il succo di mela con un pizzico di sale. Mentre il succo prende il bollore, grattugiare la buccia del limone.
Quando il succo bolle aggiungere i fiocchi e spegnere il fuoco. Mescolare e lasciare riposare per circa 10 minuti fino a che i fiocchi non hanno assorbito completamente il succo di mele.
Nel frattempo tagliare le mele a dadini, dopo aver tolto il torsolo (se usate mele biologiche potete utilizzare anche la buccia, dopo averla lavata).
Quando i fiocchi hanno assorbito il succo (l'impasto deve risultare morbido, non liquido ma neppure duro), unire la mela tagliata a dadini, l'uvetta, un solo cucchiaio della granella di nocciole (il secondo lo userete per guarnire la torta appena prima di infornarla), la buccia di limone grattuggiata e la vaniglia. Mettere l'impasto in una teglia da forno bassa (o anche direttamente sulla teglia da forno avendo l'accortezza di utilizzare anche la carta forno perché non attacchi). Stendere accuratamente l'impasto e mettere il tutto in forno caldo per 40-45 minuti a 180 gradi (fino a che si forma una bella crosticina dorata). Prima di infornare cospargere la superficie con un altro po' di granella di nocciole.
 

1 mag 2008

Beltane, Festa del Fuoco


"L'Uovo si è schiuso ed è iniziata l'Era del Serpente”
L’uovo di Oestara si è schiuso e il “serpente”, simbolo della Grande Dea, è uscito dal guscio e si manifesta nella vita che divampa nella natura: nelle fioriture e nelle cucciolate. È il tempo di celebrare con gioia i colori vividi e i profumi vibranti della stagione, le brezze che annunciano la prossima estate e l'estasi della terra dopo il lungo inverno. Beltane, grande festa di Fuoco, è arrivata!

Beltane o Beltaine (dal gaelico irlandese Bealtaine o dal gaelico scozzese Bealtuinn; entrambi dall'antico irlandese Beletene, "fuoco luminoso") è un antica festa gaelica che si celebra tra la notte del 30 Aprile e il primo Maggio.
"Bealtaine" è anche il nome del mese di maggio in irlandese ed è anche tradizionalmente il primo giorno di primavera in Irlanda.
Nota anche come Calendimaggio, Beltane è il giorno che celebra in assoluto la vita. Situata a metà fra l'equinozio di primavera ed il solstizio estivo, Beltane è la festa dedicata al Dio BEL, che molti accomunano con il DIO CERNUNNO, il Dio dell'amore.
Il Dio muore e rinasce come figlio della Dea dopo che esso l'ha fecondata.
Questa è la festa della fecondità, della terra, dell'amore, della purificazione fisica e interiore. La terra rinasce e con lei anche noi ci rigeneriamo con lo sguardo rivolto al sole estivo.
Questo è il momento in cui la luce e la vita si manifestano nel loro aspetto più gioioso, donandoci nuova energia e voglia di fare. Il periodo è ideale per fare nuove conoscenze, per vedere sbocciare nuovi amori o per rafforzare le relazioni già esistenti.
Per l’antica religione, questo giorno di festa simboleggia anche l’unione tra il Dio e la Dea, che dopo il lungo inverno si ritrovano per amarsi. Anche per questo motivo, a Beltane si celebrano l’amore, il corteggiamento, l’unione e tutti quei desideri istintivi tipici dei giovani e della primavera.
Il fuoco - che divampa nei falò accesi sulle colline, sulle spiagge lambite dal mare, dentro i nostri cuori, in cima alla timida candela accesa sul davanzale dell’appartamento di città - è fuoco di amore, passione e ispirazione.Fuoco che ardendo produce.Molto diverso dalla calda brace che ci ha riscaldati d’inverno, non somiglia nemmeno alla fiamma dell’incendio che lascia fredda e grigia cenere dietro di sé.
Il fuoco dell’ispirazione è nutrimento per la vita. È forza che ci spinge al movimento; ci chiama fuori e riscalda il nostro cuore che ritrova l’amore.
In Scozia vi è tutt'ora l'usanza di saltare sulle braci del falò per propiziarsi la fortuna e la fertilità.
I giovani un tempo saltavano sopra il fuoco per propiziarsi la fortuna nella ricerca della sposa o dello sposo, i viaggiatori saltavano il fuoco per assicurarsi un viaggio sicuro e le donne incinte per assicurarsi un parto facile.
Oggi saltiamo sul fuoco per ritrovare nuova energia, per portare positività dentro di noi e nella realtà che viviamo.

Sempre come simboli della fertilità venivano innalzati i cosiddetti "alberi di maggio". Si trattava di giovani alberi privati dei rami, poi infissi al centro del paese e addobbati con ogni genere di golosità: bottiglie di vino e di sidro, frutta, salumi, dolciumi, ecc. Seguiva la sfida dei giovani del paese e chi di loro riusciva a salire sull'albero acquisiva il diritto di tenere tutto quello che vi era appeso. In atre zone, per esempio nel centro dell'Inghilterra, l'"albero di maggio", che rappresentava il fallo del dio, era sormontato da una ghirlanda di rami d'abete e fiori, che simboleggiava la Dea.
Un'altra caratteristica di Beltane era la danza: tutti, giovani e vecchi, danzavano attorno ai fuochi per propiziare la fertilità della natura e la loro stessa salute e prosperità. Una parte delle ceneri del falò veniva poi conservata, in quanto considerata taumaturgica e quindi usata come medicinale, mentre un'altra parte si spargeva sui campi per favorire la crescita del raccolto.
Un altro rituale molto sentito era l'elezione del Re di Maggio. Per rappresentare questo personaggio veniva scelto un giovane forte, che si era distinto nel corso dell'anno per qualche peculiarità, egli veniva vestito con foglie e cortecce mentre sul capo gli si metteva un palco di corna. Così abbigliato doveva correre per i boschi e cercare la giovane dea, impersonata da una sacerdotessa dell'Antica Madre, vestita di fiori. I due poi si appartavano e si univano ritualmente.
E' ovvio che la Chiesa abbia condannato questi riti, da molti definiti orgiastici e peccaminosi, mentre secondo quelle tradizioni erano semplicemente considerati una celebrazione dell'amore inteso come la più possente forza che muove la ruota della creazione.

Curiosità:

  1. Anticamente si usava saltare il falò di Beltane per incitare il raccolto e per prevedere quanto alto sarebbe stato. Secondo altre fonti, nei sacri fuochi di Beltane si usava il legno di Nocciolo. Le nocciole simboleggiano la saggezza dell’altro mondo e nel medioevo sembra che ai bambini venisse dato il latte della nocciola per farli crescere sani.
  2. Per la tradizione irlandese, nel giorno di Beltane erano giunti gli Dei supremi di Erin, per portare sull’isola di Smeraldo il druidismo, la magia e i Quattro oggetti sacri: la pietra del destino, la lancia di Lugh, il calderone di Dagda e la spada di Nuada.
  3. Due simboli di questa festa sono le mucche e le api. Questo perché per gli antichi pagani la capacità di produrre che rivelavano le mucche in questo periodo dell’anno erano come un miracolo, e stessa cosa valeva per la creazione del miete da parte delle api.
  4. In Lituania la grande arte della Divinazione consisteva nel versare cera d’api nell’acqua intepretandone poi i segni, come si fa con i fondi di caffè.
  5. Le api sono un simbolo primaverile molto importante anche nel resto del mondo, basti pensare che il re franco Childric si fece seppellire con trecento api dorate e finemente lavorate, mentre Napoleone I per il giorno dell’incoronazione scelse di portare uno strascico raffigurante le stesse api. E volgendo uno sguardo alla mitologia, lo stesso Zeus fu nutrito dalle api nella frotta del Dio, mentre in Grecia, i tempi dedicati a Demetra erano curati da sacerdotesse, chiamate ‘melisse’ ovvero api.
  6. Una bevanda tipica di questa festa è l’idromele, liquore che si ottiene dal miele fermentato e che anticamente si pensava, donasse il dono del canto e della profezia.
  7. Un’usanza di Beltane era il palo di maggio, attorno al quale si danzava alla vita all’amore alla gioia di essere al mondo. Una festività che la chiesa ha considerato troppo allegra reputatandola immorale e vietandola.



 

27 apr 2008

Tiramisù alle fragole



pancakes 4
fragole 500g
ricotta cremosa 300g
philadelphia yo 500g
zucchero di canna 4 cucchiai
rossi d'uovo 3
limone 1
 
Lavare e tagliare le fragole a pezzetti, metterle in un pentolino insieme ad un pò di zucchero (secondo i vostri gusti) e al succo del limone. Lasciare sul fornello fino a quando non fanno abbastanza succo. Intanto preparare i pancakes (ho voluto provare questa curiosa alternativa al pan di spagna, savoiardi o pavesini, e l'abbinamento è stato eccezionale!) e farli raffreddare. In una terrina preparare la crema unendo i rossi, zucchero, ricotta setacciata e philadelphia. Stendere uno strato di pancakes e coprire con le fragole e il loro succo avendo cura di distribuire il succo uniformemente, preparare uno strato di crema, un'altro di pancakes e infine la crema rimasta. Continuare a cuocere nel pentolino il succo e le fragole che avanzano fino a quando non diventano uno sciroppo. Lasciar freddare e stendere sul dolce. Far riposare il tiramisù in frigo per almeno due ore prima di servire.
 

26 apr 2008

Risotto alle fragole



Ingredienti per 2 persone:
riso carnaroli 180g
cipolla 1
olio 1 cucchiaio
vino rosso 1/2 bicchiere
fragole 500g
aceto balsamico q.b.
brodo vegetale q.b.
 
Tagliare a pezzi le fragole e lasciar macerare con dell' aceto balsamico. Mettere in una pentola l’olio e la cipolla sminuzzata, dorare, quindi buttare il riso e tostarlo per qualche minuto girando velocemente con un cucchiaio di legno. Dopo aver aggiunto il vino, aspettare che evapori e cominciare la cottura del riso aggiungendo un mestolo di brodo quando necessario e girando spesso. A metà cottura aggiungere le fragole e l'aceto. Finire la cottura e poi servire.
 

24 apr 2008

Hagakure ( 3 )

Vivere il momento presente

   Nella vita la cosa più importante è quella di vivere il momento presente con la massima attenzione. Tutta l'esistenza non è altro che un susseguirsi di un momento dopo l'altro. Se si capisce questo, non c'è più bisogno di andare da una parte all'altra e di cercare altrove. Bisognerebbe vivere con l'attenzione a ogni momento, ma gli uomini si lasciano sfuggire il momento presente per andare in cerca di altre cose e così non arrivano mai a realizzarsi. Per vivere con la continua attenzione al momento presente è necessaria una lunga perseveranza nella pratica, ma, una volta che si è raggiunto questo stato di attenzione, anche quando non ci si pensa, non ci si allontana. Quando uno è convinto che tutta la sua vita è basata su questa continua attenzione, vive in pace e lealtà.
 

22 apr 2008

Quiche Lorraine



pâte brisée 1
jambon en dés (morceaux) 125g
œufs 4
crème fraîche 100g
sel
poivre
muscade en poudre
fromage râpé

Etaler la pâte dans un moule à tarte. Mettre les dés de jambon à l'intérieur. Dans un saladier mélanger les œufs, la crème fraîche, le sel, le poivre et la muscade. Verser cette préparation sur la jambon et recouvrir de fromage râpé. Cuire à four moyen 200° pendant 35 minutes jusqu'à ce qu'elle soit dorée.

20 apr 2008

Romeo: un gatto in comune

Vi presento Romeo, il gatto "certosino" che abbiamo avuto in appartamento per più di un anno!... vi dico solo che era l'unico maschio tra cinque femmine! E chi l'ha conosciuto ora sa il perchè di tanti suoi comportamenti. Ma nonostante ciò, come si fa a non volere bene ad un gatto del genere?


 

18 apr 2008

Torta di mele cremosa



mele 5
burro 100g
zucchero 100g
farina 150g
uova 2
lievito 1 cucchiaino
sale 1 pizzico
yogurt 250g (bianco, vaniglia, albicocca)

Montare le uova con lo zucchero,fino a quando saranno gonfie e spumose; aggiungere poi il burro morbido, la farina setacciata con il lievito, il sale, ed infine lo yogurt( io ho messo quello all'albicocca). Versare in una tortiera di 24cm. di diametro imburrata e infarinata, coprire con le mele tagliate a dadini, premere e cospargere di zucchero. Cuocere in forno a 180° per 40 minuti; coprire con un foglio di alluminio e proseguire la cottura per un’altra mezz’ora.
 

14 apr 2008

About snapdragons...

Un omaggio al mio splendido fiore...

The Song Of The Snapdragon Fairy

Into the Dragon's mouth he goes;
never afraid is he!
There's honey within for him, he knows,
Clever old Bumble Bee!
The mouth snaps tight; he is lost to sight--
How will he ever get out?
He's doing it backwards--nimbly too,
Though he is somewhat stout!

Off to another mouth he goes;
Never a rest has he;
He must fill his honey-bag full, he knows--
Busy old Bumble Bee!
And Snapdragon's name is only a game--
It isn't as fierce as it sounds;
The Snapdragon Elf is pleased as Punch
When Bumble comes on his rounds!