30 mag 2008

Non esistono parole...

... che possano descrivere la gioia, il calore e la dolcezza che mi cullano.



Sono io che devo ringraziarti!

28 mag 2008

Crêpes



lait 1 litre
farine 400g
œufs 3
sel 1 pincée
huile 1 cuillère
 
Mélanger la farine, le sel et les œufs. Ajouter le lait. Bien mélanger. Miscer pour obtenir une pâte lisse. Ajouter la cuillère d'huile. Mélanger. Faire les crêpes sur une poêle à crêpe.



Ps: io ho farcito le crêpes con la marmellata di zucca e cardamomo. Decisamente un ottimo accostamento! Però si possono fare anche salate.
 

Gatto pigro...taaanto carino!

26 mag 2008

A immagine e somiglianza (e mica tanto!) delle ciambelle di nonna Agnese



vino bianco 1/2 bicchiere
mistrà 1/2 bicchiere
olio 1 bicchiere scarso
zucchero 1 bicchiere
semi di anice 1 cucchiaio
uovo 1
lievito per dolci 1 cucchiaino
farina q.b.

Unire i semi di anice con il vino e il mistrà, e lasciare riposare 1 ora. Mescolare l'uovo con lo zucchero, poi aggiungere il vino e il mistrà insieme ai semi, l'olio, la farina e il lievito. Lavorare la pasta fino a farla diventare compatta e molto morbida. Fare delle striscioline spesse un dito e lunghe c.a. 10 cm e unire i due lembi, formando delle ciambelline. Spolverizzarle di zucchero e metterle distanziate su una placca con carta da forno. Cuocere a 180° in forno già caldo per circa 30 minuti.

Non tutte le ciambelle riescono col buco, ma è altrettanto vero che non attorno a tutti i buchi c'è una ciambella.

24 mag 2008

Risotto al salmone affumicato



Ingredienti per 2 persone:
riso 200g
cipolla 1/2
salmone affumicato 100g
prezzemolo 1 mazzetto
olio 1 cucchiaio
vino bianco 1 bicchiere scarso
limone 1/2
brodo q.b

Preparare il brodo e lasciarlo sul fuoco a bollire a fiamma bassa. Scaldare il cucchiaio d'olio in una pentola capiente e possibilmente antiaderente e soffriggere la cipolla. Iniziare la cottura del riso saltandolo in padella con la cipolla, aggiungere il vino bianco e lasciar evaporare. Continuare la cottura del risotto aggiungendo brodo mano a mano che si asciuga e continuando a mescolare con un cucchiaio di legno. Nel frattempo tritare il prezzemolo, la scorza del mezzo limone e tagliare a cubetti il salmone. Quando la cottura del risotto è quasi ultimata aggiungere metà del salmone e un pò di succo di limone. Infine aggiungere il restante salmone, le scorzette, il prezzemolo e mescolare. Servire caldo.

(Sembra strano ma ogni tanto cucino anche io, doc)
 

Un'altro omaggio a Buson


夜の蘭
香に隠れてや
花白地

----------
L'orchidea, di notte
nasconde nel profumo
lo splendore del fiore

 

23 mag 2008

Mi hai fregato il titolo...

... vorrà dire che ne farò a meno e, per rimanere in tema, ...



E per chi volesse l'originale: Lemon Tree (Fool's Garden)

Per rimanere in tema



farina 00 350g
yogurt intero naturale 125g
burro 50g
uova 3 + 1 tuorlo
zucchero 120g
lievito per dolci 1 bustina
vanillina 1 bustina
limoni (il succo) 2
scorza grattugiata di 1 limone
sale 1 pizzico
zucchero a velo per decorare
 
Per la crema di limone:
maizena 50g
zucchero 150g
acqua 250g
succo di 1 limone
buccia di 1 limone grattugiata
 
Setacciare la farina insieme al lievito, vanillina e sale in una ciotola. In un'altra ciotola rompere le uova e il tuorlo, aggiungere lo zucchero e montare fino ad ottenere una soffice crema, dopodichè incorporare lo yogurt e la farina alternati, unire il burro fuso e leggermente intiepidito, il succo filtrato dei limoni e la scorza grattugiata. Imburrare una teglia e infarinare, versare il composto e infornare a 180° per circa 40 minuti. La superficie deve rimanere chiara (per questo coprirla con un foglio di alluminio).
Mentre la torta è nel forno, preparare la crema per la farcia: in un tegame mettere l'acqua, il succo di limone, la buccia grattugiata, lo zucchero e quindi aggiungere gradatamente la maizena, cercando di scioglierla bene senza fare grumi. Scaldare per alcuni minuti a fuoco basso girando spesso, fino a quando non si addenserà diventando una gelatina. Tagliare la torta in due (ancora un po' calda) e farcirla con la crema. Servire ricoperta con zucchero a velo.

22 mag 2008

Ma chi ci crede?!




You Are a Lemon Cake



Strong, sexy, and overpowering.

You know who you are, and you're not afraid to show the world your fabulous self.

You're confident, charming, and extremely popular.


 

Polpettone di zucchine e patate



Ingredienti per 6 persone:
zucchine 800g
patate 500g
cipolla piccola 1
spicchio d'aglio 1
olio 3 cucchiai
uova 2
pangrattato 50g
parmigiano grattugiato 80g
noce moscata 1 pizzico
maggiorana 3 rametti
prezzemolo 1 mazzetto
sale&pepe
 
Sbucciare le patate, lavarle, tagliarle a dadi, metterle in una casseruola, coprirle di acqua fredda leggermente salata, portare a ebollizione e cuocerle per circa 10 minuti, finché saranno tenere. Scolarle e passarle allo schiacciapatate raccogliendo il passato in una terrina. Lavare le zucchine, spuntarle e tagliarle a fettine. Soffriggere in una padella la cipolla e l'aglio tritati con 2 cucchiai d'olio, unire le zucchine, salare e cuocere per 10 minuti. Toglierle dal fuoco e mescolarle al puré di patate, unire le uova leggermente sbattute, il pangrattato (meno 1 cucchiaio), il parmigiano, la noce moscata, pepe, maggiorana e prezzemolo tritati; mescolare bene e regolare di sale. Trasferire il composto su una placca con carta da forno, dare la forma di un polpettone, cospargere con il pangrattato e l'olio rimasti e passare in forno già caldo a 200°C per 35-40 minuti, finché sarà dorato. Lasciare intiepidire prima di affettarlo e servirlo.
 

21 mag 2008

Focaccette con pomodoro e mais



Ingredienti per 4 persone:
pomodorini ciliegia 4
mais 200g
farina autolievitante 120g
uovo 1
olio 2 cucchiai
latte 1,5dl
salsa di pomodoro al basilico 4 cucchiai
chili in polvere 1 pizzico
prezzemolo 1 ciuffo
coriandolo 1 ciuffo
sale
 
Setacciare la farina in una ciotola, unire una presa di sale, l'uovo, 2 cucchiai di olio, il latte e mescolare con una frusta fino ad ottenere una pastella liscia. Prendere una padella antiaderente (oppure quella specifica per crepes) e versare l'impasto a cucchiaiate in modo da formare dischetti di 6-7 cm di diametro; cospargerli con un cucchiaino di mais, premere i chicchi, e cuocere a fuoco medio. Quando inizieranno a formarsi delle bollicine sulla superficie, girare le focaccette con l'aiuto di una paletta e cuocerle sull'altro lato per circa mezzo minuto. Servirle tiepide con la salsa di pomodoro, i pomodorini tagliati a spicchi e il rimanente mais; guarnire con un pizzico di chili e le foglie di prezzomolo e coriandolo spezzettate.

19 mag 2008

A doc...


今年より
春知りそむる
桜花
散ると言うことは
習わざらなん


Da quest'anno
ha cominciato a conoscere la primavera
questo fiore di ciliegio.
L'uso di cadere
spero non impari mai.
 
...poche parole per qualcosa di grande...grazie...

 

18 mag 2008

Lasagne con asparagi, ricotta e limone



sfoglia fresca 250g
asparagi verdi 500g
ricotta fresca (mucca) 300g
mozzarella 150g
basilico fresco una manciata
mentuccia fresca 5 foglioline
parmigiano grattugiato 50g
limone 1
pinoli 2 cucchiai
olio d’oliva, sale e pepe

Pulire gli asparagi raschiandoli, ritagliare le punte, metterle da parte, tagliare grossolanamente i gambi e farli cuocere per 3-4 minuti in acqua bollente salata. Tirarli su con la schiumarola, passarli sotto l’acqua fredda e metterli nel mixer. Aggiungere la ricotta, il basilico, la mentuccia, la buccia grattugiata del limone, un filino d’olio d’oliva, sale e pepe, e frullare il tutto fino a ottenere un composto omogeneo. Scottare anche le punte, per un minuto, scolare, passare sotto l’acqua fredda e tenere da parte. Tagliare la mozzarella a dadini. Sbollentare la sfoglia, un pezzo per volta, scolare, far sgocciolare su un canovaccio pulito e assemblare la lasagna alternando la sfoglia, la crema di asparagi e ricotta, un po’ di mozzarella a dadini, un cucchiaio di parmigiano e una parte di punte scottate. Finire con la crema di asparagi, mozzarella, parmigiano e le ultime punte, aggiungere i pinoli e passare il tutto al forno finché la lasagna non sia dorata. Servire subito.


fonte: cavoletto

 

17 mag 2008

Il poeta Buson

    て枕に
    身を愛すなり
    朧好き
 
    ------------
    ho fatto del mio braccio un cuscino,
    e amo il mio corpo,
    nel vago chiarore lunare.

Quiche con crema di melanzane e pomodorini



pasta brisée salata 400g
melanzane 2
pomodorini 500g
origano 1 cucchiaio
uova 3
paprika 1 cucchiaino
aglio 1 spicchio
sale & pepe

Foderare una teglia da crostata con la pasta brisé, fare dei buchi con la forchetta e cuocerla in bianco.
Tritare lo spicchio d’aglio, mescolarlo in una ciotola con un cucchiaino di origano, due cucchiai di olio d’oliva, fior di sale e pepe nero macinato. Tagliare i pomodorini a metà e disporli con la metà tagliata su, in una teglia da forno. Irrorare con il preparato di olio e aglio e infornare a 150° per un’oretta.
Con una forchetta bucherellare le melanzane e porle al forno, sempre a 150°, per 45 minuti. Quando le melanzane saranno cotte, aprirle, recuperarne la polpa e passarla al mixer con la paprika, le uova, sale e pepe. Versare questo composto sulla crostata già cotta e infornare per 20 minuti (il ripieno deve essere fermo). Decorare la crostata con i pomodorini.


fonte: cavoletto

 

16 mag 2008

Normale fa rima con banale.

Per Ettore

Ciao! Sò che passi qui ogni giorno e mi fa parecchio piacere! Ma sò anche che hai conosciuto Fiordizucca e non mi hai detto niente!! A me!! E' praticamente il mio mito! Da lei prendo spunto sia per le ricette che per le foto e la grafica!! E' anche linkato nel mio blog!! Ti prego raccontami tutto tutto!!
Grazie mille!!!
Bacioni da Miso
Ps: ciaoooo Aidi!!!
 

14 mag 2008

Firmate!

12 mag 2008

Chili con carne



Ingredienti per 2 persone:
olio 1 cucchiaio
aglio tritato 1 spicchio
cipolla tritata 1
spezzatino di manzo 450g
birra 1 bicchiere
acqua 1/2 bicchiere
pomodori tritati 1 scatola
chili in polvere 1 cucchiaio
farina 1 cucchiaio
peperoncino fresco 1
peperone rosso 1
fagioli rossi messicani 1 scatola
 
Eliminare il grasso in eccesso dal manzo. Scaldare l'olio nella casseruola a fuoco medio, quando sfrigola, gettarvi un quarto della carne, distanziando bene i pezzi. Rosolare a fiamma vivace per 2-3 minuti, rigirarli spesso finchè diventano di colore uniforme. Togliere dal fuoco e passarli in un piatto. Continuare con la carne restante. Aggiungere un pò d'olio e soffriggere aglio, cipolla e il peperoncino senza semi e sfilettato. Rosolare, aggiungere la farina e il chili in polvere rimestando per 3-4 minuti. Aggiungere i fagioli, il pomodoro, la carne e la birra. Cuocere a fuoco moderato per 10 minuti. Aggiungere l'acqua. Rimestare finchè prende bollore, correggere di sale, coprire e cuocere per 1 ora e 1/2. Aggiungere il peperone e cuocere per altri 30 minuti. Servire da solo o con del semplice riso bianco.
 

Prima che arrivi l'estate...



Ingredienti per 2 persone:
cipolla rossa 1
spicchio d'aglio 1
porro 1
prezzemolo tritato q.b.
patate 4/5
lenticchie rosse 100g
brodo vegetale q.b.
aceto balsamico 2 cucchiai
sale
erba cipollina sminuzzata
 
Affettare finemente la cipolla, pelare e ridurre a dadini le patate, tagliare a rondelle il porro. Sciacquare le lenticchie. Fare appassire metà cipolla con un pò d'olio, aggiungere l'aglio spremuto, fare insaporire brevemente, aggiungere un pò di prezzemolo. Unire poi le patate e il porro, far rosolare 5 minuti mescolando, versare il brodo vegetale e infine le lenticchie. Cuocere a pentola coperta per circa 30 minuti. Nel frattempo appassire l'altra metà della cipolla con un pò di olio, bagnare con l'aceto balsamico e lasciare evaporare. Servire la zuppa guarnita con le cipolle all'aceto e l'erba cipollina.
 

10 mag 2008

Marmellata di zucca e cardamomo



polpa di zucca 800g
zucchero 400g
limone 1
semi di cardamomo 5-6

Tagliare la zucca a fette e riunirla in una casseruola con 2 bicchieri d'acqua e un pezzo di buccia di limone, lo zucchero e i semi di cardamomo ridotti in polvere.
Cuocere a fiamma bassa, avendo cura di mescolare continuamente, finchè lo zucchero si sarà sciolto. Continuare la cottura per circa 40 minuti e verificarne la consistenza versandone una goccia su un piattino freddo; quando la confettura è pronta, eliminare la scorza di limone e invasare immediatamente. Sistemare i vasi capovolti in una cesta, avvolgerli con una coperta e lasciarli raffreddare completamente.

 

Torta ai fiocchi d'avena



succo di mela 750 ml
sale 1 pizzico
fiocchi d'avena 250g
limone 1
vaniglia in polvere 1 pizzico
mele 2
uvetta 2 cucchiai
granella di nocciole 2 cucchiai
 
Bollire il succo di mela con un pizzico di sale. Mentre il succo prende il bollore, grattugiare la buccia del limone.
Quando il succo bolle aggiungere i fiocchi e spegnere il fuoco. Mescolare e lasciare riposare per circa 10 minuti fino a che i fiocchi non hanno assorbito completamente il succo di mele.
Nel frattempo tagliare le mele a dadini, dopo aver tolto il torsolo (se usate mele biologiche potete utilizzare anche la buccia, dopo averla lavata).
Quando i fiocchi hanno assorbito il succo (l'impasto deve risultare morbido, non liquido ma neppure duro), unire la mela tagliata a dadini, l'uvetta, un solo cucchiaio della granella di nocciole (il secondo lo userete per guarnire la torta appena prima di infornarla), la buccia di limone grattuggiata e la vaniglia. Mettere l'impasto in una teglia da forno bassa (o anche direttamente sulla teglia da forno avendo l'accortezza di utilizzare anche la carta forno perché non attacchi). Stendere accuratamente l'impasto e mettere il tutto in forno caldo per 40-45 minuti a 180 gradi (fino a che si forma una bella crosticina dorata). Prima di infornare cospargere la superficie con un altro po' di granella di nocciole.
 

1 mag 2008

Beltane, Festa del Fuoco


"L'Uovo si è schiuso ed è iniziata l'Era del Serpente”
L’uovo di Oestara si è schiuso e il “serpente”, simbolo della Grande Dea, è uscito dal guscio e si manifesta nella vita che divampa nella natura: nelle fioriture e nelle cucciolate. È il tempo di celebrare con gioia i colori vividi e i profumi vibranti della stagione, le brezze che annunciano la prossima estate e l'estasi della terra dopo il lungo inverno. Beltane, grande festa di Fuoco, è arrivata!

Beltane o Beltaine (dal gaelico irlandese Bealtaine o dal gaelico scozzese Bealtuinn; entrambi dall'antico irlandese Beletene, "fuoco luminoso") è un antica festa gaelica che si celebra tra la notte del 30 Aprile e il primo Maggio.
"Bealtaine" è anche il nome del mese di maggio in irlandese ed è anche tradizionalmente il primo giorno di primavera in Irlanda.
Nota anche come Calendimaggio, Beltane è il giorno che celebra in assoluto la vita. Situata a metà fra l'equinozio di primavera ed il solstizio estivo, Beltane è la festa dedicata al Dio BEL, che molti accomunano con il DIO CERNUNNO, il Dio dell'amore.
Il Dio muore e rinasce come figlio della Dea dopo che esso l'ha fecondata.
Questa è la festa della fecondità, della terra, dell'amore, della purificazione fisica e interiore. La terra rinasce e con lei anche noi ci rigeneriamo con lo sguardo rivolto al sole estivo.
Questo è il momento in cui la luce e la vita si manifestano nel loro aspetto più gioioso, donandoci nuova energia e voglia di fare. Il periodo è ideale per fare nuove conoscenze, per vedere sbocciare nuovi amori o per rafforzare le relazioni già esistenti.
Per l’antica religione, questo giorno di festa simboleggia anche l’unione tra il Dio e la Dea, che dopo il lungo inverno si ritrovano per amarsi. Anche per questo motivo, a Beltane si celebrano l’amore, il corteggiamento, l’unione e tutti quei desideri istintivi tipici dei giovani e della primavera.
Il fuoco - che divampa nei falò accesi sulle colline, sulle spiagge lambite dal mare, dentro i nostri cuori, in cima alla timida candela accesa sul davanzale dell’appartamento di città - è fuoco di amore, passione e ispirazione.Fuoco che ardendo produce.Molto diverso dalla calda brace che ci ha riscaldati d’inverno, non somiglia nemmeno alla fiamma dell’incendio che lascia fredda e grigia cenere dietro di sé.
Il fuoco dell’ispirazione è nutrimento per la vita. È forza che ci spinge al movimento; ci chiama fuori e riscalda il nostro cuore che ritrova l’amore.
In Scozia vi è tutt'ora l'usanza di saltare sulle braci del falò per propiziarsi la fortuna e la fertilità.
I giovani un tempo saltavano sopra il fuoco per propiziarsi la fortuna nella ricerca della sposa o dello sposo, i viaggiatori saltavano il fuoco per assicurarsi un viaggio sicuro e le donne incinte per assicurarsi un parto facile.
Oggi saltiamo sul fuoco per ritrovare nuova energia, per portare positività dentro di noi e nella realtà che viviamo.

Sempre come simboli della fertilità venivano innalzati i cosiddetti "alberi di maggio". Si trattava di giovani alberi privati dei rami, poi infissi al centro del paese e addobbati con ogni genere di golosità: bottiglie di vino e di sidro, frutta, salumi, dolciumi, ecc. Seguiva la sfida dei giovani del paese e chi di loro riusciva a salire sull'albero acquisiva il diritto di tenere tutto quello che vi era appeso. In atre zone, per esempio nel centro dell'Inghilterra, l'"albero di maggio", che rappresentava il fallo del dio, era sormontato da una ghirlanda di rami d'abete e fiori, che simboleggiava la Dea.
Un'altra caratteristica di Beltane era la danza: tutti, giovani e vecchi, danzavano attorno ai fuochi per propiziare la fertilità della natura e la loro stessa salute e prosperità. Una parte delle ceneri del falò veniva poi conservata, in quanto considerata taumaturgica e quindi usata come medicinale, mentre un'altra parte si spargeva sui campi per favorire la crescita del raccolto.
Un altro rituale molto sentito era l'elezione del Re di Maggio. Per rappresentare questo personaggio veniva scelto un giovane forte, che si era distinto nel corso dell'anno per qualche peculiarità, egli veniva vestito con foglie e cortecce mentre sul capo gli si metteva un palco di corna. Così abbigliato doveva correre per i boschi e cercare la giovane dea, impersonata da una sacerdotessa dell'Antica Madre, vestita di fiori. I due poi si appartavano e si univano ritualmente.
E' ovvio che la Chiesa abbia condannato questi riti, da molti definiti orgiastici e peccaminosi, mentre secondo quelle tradizioni erano semplicemente considerati una celebrazione dell'amore inteso come la più possente forza che muove la ruota della creazione.

Curiosità:

  1. Anticamente si usava saltare il falò di Beltane per incitare il raccolto e per prevedere quanto alto sarebbe stato. Secondo altre fonti, nei sacri fuochi di Beltane si usava il legno di Nocciolo. Le nocciole simboleggiano la saggezza dell’altro mondo e nel medioevo sembra che ai bambini venisse dato il latte della nocciola per farli crescere sani.
  2. Per la tradizione irlandese, nel giorno di Beltane erano giunti gli Dei supremi di Erin, per portare sull’isola di Smeraldo il druidismo, la magia e i Quattro oggetti sacri: la pietra del destino, la lancia di Lugh, il calderone di Dagda e la spada di Nuada.
  3. Due simboli di questa festa sono le mucche e le api. Questo perché per gli antichi pagani la capacità di produrre che rivelavano le mucche in questo periodo dell’anno erano come un miracolo, e stessa cosa valeva per la creazione del miete da parte delle api.
  4. In Lituania la grande arte della Divinazione consisteva nel versare cera d’api nell’acqua intepretandone poi i segni, come si fa con i fondi di caffè.
  5. Le api sono un simbolo primaverile molto importante anche nel resto del mondo, basti pensare che il re franco Childric si fece seppellire con trecento api dorate e finemente lavorate, mentre Napoleone I per il giorno dell’incoronazione scelse di portare uno strascico raffigurante le stesse api. E volgendo uno sguardo alla mitologia, lo stesso Zeus fu nutrito dalle api nella frotta del Dio, mentre in Grecia, i tempi dedicati a Demetra erano curati da sacerdotesse, chiamate ‘melisse’ ovvero api.
  6. Una bevanda tipica di questa festa è l’idromele, liquore che si ottiene dal miele fermentato e che anticamente si pensava, donasse il dono del canto e della profezia.
  7. Un’usanza di Beltane era il palo di maggio, attorno al quale si danzava alla vita all’amore alla gioia di essere al mondo. Una festività che la chiesa ha considerato troppo allegra reputatandola immorale e vietandola.