La maggior parte delle ragazze ha le prime mestruazioni verso i 12 anni e in seguito si instaura un ciclo di circa 28 giorni, anche se la lunghezza del ciclo può variare da 14 a più di 30. Il ciclo diventerà parte della vita della donna fino all’età di 50 anni circa, a parte il periodo delle eventuali gravidanze e con l’eccezione di periodo di arresto del ciclo (amenorrea) dovuti a fattori psicologici.
Ogni mese il corpo di una donna subisce una serie di cambiamenti, molti dei quali avvengono senza che lei ne abbia coscienza.
Questi cambiamenti possono includere:
- variazioni dell’equilibrio ormonale,
- della temperatura vaginale,
- della composizione e della quantità dell’urina,
- del peso corporeo,
- della concentrazione di vitamine nel sangue,
- della ritenzione di liquidi,
- della frequenza del battito cardiaco,
- del volume e della consistenza del seno,
- della consistenza dei fluidi vaginali,
- del livello di concentrazione,
- della vista,
- dell’udito,
- delle qualità psichiche,
- della soglia del dolore e molti altri ancora.
Una particolare curiosità e coincidenza nasce da una osservazione circa il corpo femminile che risulta essere sensibile alle Fasi Lunari. La durata approssimativa del ciclo sinodico della luna è di 29 giorni, 12 ore e 44 minuti. Nella fase scura la faccia luminosa della luna non si vede dalla terra; dopo alcuni giorni la luna crescente diventa visibile e poi gradualmente aumenta fino a diventare mezza piena e visibile allo zenith quando il sole tramonta. Cresce poi ancora in luminosità e raggiunge la sua pienezza sorgendo al tramonto del sole. In seguito comincia a decrescere finché il sole e la luna sorgono assieme.
La maggior parte delle donne interagisce col ciclo lunare in uno o due modi; le loro mestruazioni coincidono con la luna piena oppure con la luna nera (o nuova).
Il periodo del ciclo di una donna può variare rispetto a quello della luna ed essere leggermente più corto o più lungo, in modo da coincidere con fasi lunari diverse.
SINDROME PREMESTRUALEE' divenuto il termine unico per indicare una serie di disturbi legati al ciclo mestruale. Le motivazioni alla base di tale sindrome sono molte e tra loro collegate in vario modo: tutto, dall'alimentazione all'esercizio fisico, può giocare un ruolo importante.
I sintomi possono essere anche molto piacevoli, alcune donne hanno:
- più energia,
- più desiderio sessuale,
- si sentono più forti, in stretto contatto con se stesse.
Per altre, invece, e sono la maggioranza, la settimana o le due settimane che precedono il ciclo sono disseminate di:
- mal di testa,
- seno dolorante,
- malessere generale,
- fiacchezza,
- sbalzi d'umore,
- leggera depressione,
- irascibilità.
Sono stati documentati ben 150 sintomi di sindorme pre-mestruale.
IL CICLO MESTRUALEIl ciclo mensile fisico consiste di quattro fasi: preovulatoria, ovulatoria, premestruale e mestruale.
All’interno di ciascuna ovaia vi sono gruppi di cellule, chiamate follicoli, che contengono ovuli immaturi.
Durante la fase preovulatoria il follicolo matura producendo l’ormone chiamato estrogeno che stimola i tessuti del seno e dell’utero. Intorno al 14-16° giorno del ciclo, un follicolo si rompe rilasciando un ovulo maturo; questa è la fase ovulatoria.
Alcune donne avvertono certi sintomi fisici caratteristici questa fase; questi possono includere:
- un dolore alla zona pelvica,
- un lieve sanguinamento,
- un aumento del volume del seno o della sua consistenza,
- oppure insolite voglie di cibo.
Dopo l’ovulazione il follicolo viene chiamato corpo luteo e produce ormoni, progesterone ed estrogeno.
Il progesterone prepara la parete uterina ad accettare l’ovulo fecondato. Se la fecondazione non avviene, il corpo luteo degenera gradualmente e i livelli di progesterone e di estrogeno scendono dando inizio alla fase premestruale.
Il rivestimento interno dell’utero inizia poi a disintegrarsi portando al sanguinamento della fase mestruale.
L'atteggiamento nei confronti del ciclo può cambiare nel tempo. Ma in generale possiamo dire che esiste ancora molto, troppo silenzio su questo processo del tutto naturale: è difficile nutrire un pensiero positivo quando l'intera cultura lo considera un evento di cui vergognarsi o, nel migliore di casi, da ignorare e tener nascosto.
In altre culture, storicamente, le mestruazioni sono vissute in modo assai differente: come il momento di massimo potere femminile. Alcune donne si riuniscono in luoghi appartati per radunare le proprie energie, per restituire il flusso rosso alla madre terra. E le mestruazioni sono totalmente integrate nella vita quotidiana della comunità.
Questo dimostra che non esiste, fortunatamente, un modo unico e predefinito di vivere il ciclo mestruale: ciascuna di noi è libera di sperimentare e scoprire nuove attitudini, nuove modalità di rapportarsi al proprio corpo e al proprio flusso.
Dal menarca, il periodo di inizio delle mestruazioni, alla menopausa, il ciclo mestruale può essere vissuto come un periodo eccitante, pieno di timori, energizzante, un momento di turbamento e confusione.
Per ogni donna è importante avere maggiori informazioni su questo appuntamento mensile, essere in grado di lasciarsi andare con il flusso, godere di un tempo in cui potere e saggezza sono molto più intensi, molto più presenti.